lunedì 22 ottobre 2007
Le riserve di Petrolio in picchiata.
mercoledì 17 ottobre 2007
Santa Sede: sì all'energia nucleare, no alle armi.
nucleari", ha detto l'arcivescovo Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede all'Onu, che e' intervenuto alla Commissione per il disarmo e la sicurezza
internazionale del Palazzo di Vetro oggi.
Stato membro del Trattato di non proliferazione, ha sottolineato l'arcivescovo, deve abusare "del suo legittimo diritto a sviluppare l'energia nucleare per scopi pacifici" al fine di produrre armi nucleari. L'osservatore vaticano ha, quindi, ribadito che "devono essere utilizzati tutti gli
strumenti della diplomazia per disinnescare quelle crisi" scaturite "dai tentativi di alcuni Paesi di acquisire le capacita"' di costruire armi atomiche. E sempre attraverso la diplomazia, ha affermato il presule, vanno dissuasi quegli Stati che sembrano voler incamminarsi su questa strada pericolosa.
delicata e potrebbe portare ad una conflagrazione con nuove immense sofferenze ad un'umanita"' che gia' porta il peso delle devastazioni della guerra. Le Potenze nucleari, ha
aggiunto, "hanno una particolare responsabilita"' per costruire un mondo libero delle armi atomiche. Secondo il rappresentante vaticano, "il disarmo nucleare e la non
proliferazione possono rinforzarsi o indebolirsi vicendevolmente". Per questo, ha sottolineato ancora, entrambi sono un "imperativo" per il pieno adempimento del Trattato di
Non Proliferazione, ancora "in gran ritardo, come l'inizio dei negoziati per il bando sulla produzione di materiale fissile".
distrutto da questi armamenti. Nel suo intervento, mons. Migliore ha anche posto l'accento sul rischio che queste armi possano finire nelle mani dei terroristi, auspicando una
conferenza internazionale su questo tema, da tenere nel 2009.
lunedì 15 ottobre 2007
Agli italiani piace l'eco-sostenibile. I dati Tandberg.
venerdì 12 ottobre 2007
Al Gore vince il Premio Nobel per la Pace
Dunque Al Gore, come ampiamente preventivato, vince il Premio Nobel per la pace 2007 insieme al Comitato intergovernativo
dell'Onu per i cambiamenti climatici (Ipcc).
La motivazione ufficiale parla di premio assegnato per "i loro sforzi nel creare e diffondere una maggiore consapevolezza sugli effetti dell'azione umana sui cambiamenti climatici e per aver gettato le fondamenta delle misure necessarie per contrastare tali cambiamenti".
La popolarità di Al Gore come paladino della questione ambientale planetaria è esplosa dopo la realizzazione e il successo mondiale del film-documentario "Una scomoda verità" sul surriscaldamento terrestre.
Al Gore è un personaggio da sempre molto discusso, sempre al centro della ribalta, da quando nel 2000 perse - veramente per una manciata di voti, e per l'oscura vicenda dei seggi in Florida - la contesa elettorare contro George W. Bush.
Proprio mentre l'Accademia Reale di Stoccolma si accingeva a conferire il premio a Gore, nelle stesse ore si riaccendeva, stranamente, la polemica in America su quella contestatissima elezione.
Con nuove rivelazioni, secondo cui dietro la sconfitta di Gore nel 2000 ci sarebbe l'ex first lady Hillary Clinton, che all'ultimo momento avrebbe tolto fondi e spazio con la sua campagna in Senato.
Sul New York Times è uscita una pagina intera di pubblicità da parte di un comitato di fan (piuttosto danarosi, sembra) per convincere Gore a tentare nuovamente la sfida. E molti osservatori americani ritengono che nell'eventualità di una sua vittoria del Nobel - oggi concretizzatasi - le pressioni per una nuova candidatura diventeranno irresistibili.
Certo una candidatura di Gore sarebbe destinata a scompaginare del tutto il fronte democratico alle elezioni, già diviso tra Obama e Clinton.
Intanto ieri An Inconvenient Truth, il film-documentario di Al Gore è stato pesantemente stroncato dall'Alta Corte di Londra, che in un pronunciamento sollecitato da un camionista del Kent, padre di due studenti, ha decretato che l'opera di Gore contiene delle "non verità sconvenienti", e che pur essendo il film "largamente accurato", propone informazione "in un contesto di allarmismo ed esagerazione " delle cause e degli effetti del cambiamento climatico.
Insomma, Gore continua a far discutere, e farà discutere ancora parecchio...
lunedì 8 ottobre 2007
La Guerra della Meteorologia
mercoledì 3 ottobre 2007
Estensione record della Banchisa dell'Antartide !
lunedì 1 ottobre 2007
Surriscaldamento Globale Colpa dell'Uomo - Non tutti sono d'accordo.
«E allora?». «Credete che tutte queste chiacchiere siano scienza?». «Pensate solo alla Co2, ma che cosa dovremmo fare? Smettere di respirare? Sono certo che le termiti ne emettano molta più di noi, eppure nessuno le vuole limitare». «Questi allarmismi servono solo a limitare lo sviluppo». «E intanto molti scienziati che la pensano come me tacciono, perché hanno paura di perdere fondi e credibilità».
Lei riconoscerà almeno che l’inquinamento sta devastando il pianeta: immense nubi nere si estendono dalla Cina alla California, le foreste scompaiono e i grandi fiumi soccombono all’ipersfruttamento e alle aggressioni della chimica. Anche questi fenomeni sono allarmismo da quattro soldi?