lunedì 15 ottobre 2007

Agli italiani piace l'eco-sostenibile. I dati Tandberg.


Sono stati appena resi noti i dati di una ricerca che Ipsos Mori ha realizzato per conto di Tandberg su un campione di oltre 16 mila individui in 15 paesi dei 5 continenti e resa nota da Il Sole 24 ore.


Gli italiani, da questo sondaggio si rivelano - almeno a parole - tra i più sensibili nel 'premiare' attività industriali e imprenditoriali che tengano conto nei loro processi lavorativi del 'fattore ambientale.'


Ancor più degli italiani (33%), sono sensibili all'eco-compatibilità i cinesi (lì il problema dell'inquinamento è devastante) e gli australiani. In Europa, generalmente, il problema è meno avvertito, ma i consumatori italiani occupano un buon terzo posto alle spalle di Svezia e Paesi Bassi.


La maggioranza del grande pubblico (53%) tende a preferire negli acquisti la società ecologista. Nel campione sono massicciamente rappresentati i dipendenti aziendali. Ebbene, più dell'80% di questi , italiani compresi, preferirebbero lavorare per aziende "verdi".


Un dato qualificante viene dal fatto che i soggetti intervistati si dichiarano molto preoccupati della reputazione ambientale dell'azienda per la quale lavorano, cosa che suggerisce una certa partecipazione emotiva nei confronti delle politiche ambientali della propria azienda. Per capire meglio quanto questo aspetto sia diventato importante, la ricerca come i potenziali dipendenti preferiscano di gran lunga andare a lavorare in un'azienda "verde".


I cacciatori di talenti sono avvertiti.A questo punto, la domanda è d'obbligo: come fare perché le aziende siano più responsabili verso l'ambiente? Gli italiani ritengono che le iniziative più azzeccate siano i programmi di riciclaggio (49%), la produzione di materiali ecologici (39%) e la riduzione delle emissioni (39%).Infine, anche la riduzione dei viaggi di lavoro può essere un mezzo utile per ridurre, oltre che lo stress, le emissioni (auto e aerei) e proteggere l'ambiente.


Come ridurre i viaggi? Ad esempio, adottando le soluzioni di videocomunicazione. Chi lo ha fatto, sembra abbia guadagnato in produttività e qualità della vita.

Nessun commento: