martedì 22 gennaio 2008

I Risparmi Individuali per la tutela dell'Ambiente.


Mentre arriva la notizia che l'Ue si prepara a varare una serie di provvedimenti per il Risparmio Energetico su vasta scala, ci si rende conto che il destino del nostro pianeta dipende anche cose banali come il gusto estetico.
Vediamo.


Non solo tagli alle emissioni di C02 e aumento dei consumi energetici da fonti rinnovabili, pare dunque che domani la Commissione Ue svelera' tutte le misure e i target nazionali, ma anche azioni vincolanti per ridurre i consumi energetici.


Con una serie di misure e di incentivi, che fanno leva anche sui comportamenti individuali, l'esecutivo europeo si propone di risparmiare 780 milioni di tonnellate di C02 per anno.

Alcune di queste azioni sono gia' state previste, come ad esempio l'aumento dell'efficienza energetica delle lampadine usate per illuminare gli uffici e le strade pubbliche entro il 2008 e l'illuminazione delle case private nel 2009.


Nella Ue ogni anno, pensate, si vendono circa 2,1 miliardi di lampadine ad alto consumo energetico, mentre di quelle fluorescenti, che sono piu' efficienti perche' a basso consumo e ad alta illuminazione, se ne vendono solo 180 milioni.


Secondo il calcolo degli esperti, udite udite, se solo la meta' dei 3,6 miliardi di lampadine 'sprecone' che si accendono ogni giorno nelle case e nei palazzi dei 27 paesi Ue venisse sostituita, si otterrebbe un risparmio di 23 milioni di tonnellate di CO2 e si risparmierebbero 7 miliardi di euro di consumi elettrici l'anno.


Una cifra incredibile.


Ma ecco: perchè la gente è così restia a cambiare le lampadine vecchio tipo con quelle fluorescenti ? E questo parecchio anche in Italia. Bene, sembra da studi congiunti effettuati in Germania e in Svizzera, che il motivo sia di ordine, diciamo così, estetico: la gran parte delle persone intervistate infatti, dichiara di non gradire la tonalità di luce prodotta dalle lampade fluorescenti, troppo bianca, troppo algida. E di preferire invece quelle vecchio tipo, al filamento di tungsteno, perchè forniscono una luce molto più 'calda' e 'accogliente'.


Allora, come si vede, i cambiamenti energetici sono condizionati anche dal gusto, dall'estetica, qualcosa che l'uomo non riesce a mettere in secondo piano. Ma allora, ci domandiamo noi, possibile che con tutte le moderne tecnologie non si riesca a produrre un tipo di lampada 'fluorescente' con una tonalità di luce 'simile' a quelle al tungsteno ?

Forse sarebbe l'uovo di colombo.


E il cambiamento delle abitudini energetiche passa anche da soluzioni semplicissime.

1 commento:

Ranco2009 ha detto...

Ma esistono già le lampadine a risparmio energetico che producono una luce "calda" simile alle lampadine tradizionali.
Sono andato a comprare un lampadario a dicembre e mi hanno chiesto quale preferivo: luce "fredda" (molto bianca, simile al neon) o luce "calda"?
E credo le forniscano vari produttori.

Saluti.
Mauro (gino.splinder.com)