sabato 26 gennaio 2008

Un altro Governo Cade. I soliti problemi restano.


Che bella cosa ! Eccoci di nuovo punto e a capo.
Senza Governo, e forse tra qualche giorno, anche senza Camere. In attesa di tornare a votare. Una cosa che in Italia si fa così raramente.
Così potremo di nuovo essere noi i padroni, scegliere e disporre da chi vogliamo essere governati. Ma non l'avevamo già fatto due anni fa ?
In Italia i Governi, si sa, sono come le ciliegie: una tira l'altra.
I Governi vanno, i problemi restano. Sempre gli stessi, sempre più gravi.
In Italia tutto è politica, ma la politica latita sempre più. Latita a livelli allarmanti. Ce ne siamo accorti con l'emergenza immondizia. Una situazione tragica, ereditata da decenni di lassismo amministrativo, di lassismo, di totale inadeguatezza, ispirata dall'unico principio politico che in Italia sembra potersi applicare: governare l'emergenza.
E si sa, governando sempre e solo l'emergenza, nessun Paese può veramente crescere. Per questo siamo al palo da anni. Per questo non solo l'economia - ma chi se ne importa dei parametri, degli indici, del pil e del mol - ma anche qualità umane come la fiducia, l'ottimismo, la speranza, sono così in ribasso in questo Paese.
Mentre l'ennesimo Governo rovinosamente cadeva, c'era chi festeggiava con lo champagne, chi con la mortadella, chi pensava bene di recitare tutto il repertorio dei B-Movies all'italiana, trasformando l'aula di Montecitorio in un film con Bombolo e er Monnezza...
Tutto va così, sembra. Tutto procede su questi binari. E intanto, la Monnezza vera, cresce, continua a crescere, cresce, continua a crescere, cresce .... nelle strade di questo stanco Paese.

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